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come scegliere l’applicatore giusto

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Qualche consiglio per scegliere l’applicatore giusto ed avere il miglior pavimento in resina o microcemento possibile

Come spieghiamo in questo video  Il mondo delle resine e dei resinatori sta attraversando un momento di transizione interessante.

I pavimenti in resina e quelli in microcemento, sono molto richiesti in questo periodo grazie ai vantaggi che si portano dietro.

Il basso spessore, l’assenza di fughe, la facilità di pulizia la possibilità di decidere il colore che più ci si addice, oltre che lo stile e la “texture” del pavimento, sono solo alcuni dei vantaggi che spingono molte persone a scegliere un pavimento in resina piuttosto che uno in parquet o marmo.

Ma come facciamo a capire che chi stiamo scegliendo per farcelo realizzare sia veramente chi dice di essere?

Devi sapere che “in linea di massima” applicare una resina o un microcemento, se si hanno delle minime competenze tecniche, non è un’impresa “impossibile” da realizzare, questo fa si che moltissimi artigiani, ci si approccino in maniera più o meno seria proponendosi come applicatori professionisti.

Non discutiamo del fatto che sul mercato non vi siano applicatori seri e bravi, ed è loro che vorremmo tutelare con questo articolo, tuttavia imbattersi in un “improvvisato” è molto più semplice di quanto possa sembrare.

Allora come puoi smascherare questi personaggi e non rischiare di affidarti a qualcuno che poi si rivelerà essere una delusione?

Otto consigli per capire se l’applicatore che stai scegliendo sa il fatto suo oppure no.

Il primo contatto avviene solitamente al telefono, gia dalla prima telefonata potrai capire con chi hai a che fare.

Il tuo interlocutore ti da l’impressione di conoscere il mestiere? quando parla ti trasmette competenza? Ti sa ascoltare oppure è frettoloso? ti dedica il giusto tempo che meriti?

Ecco, se le risposte fossero negative probabilmente la persona che stai cercando non è quella.

Il secondo punto da tenere in considerazione è se sia o meno in grado di mostrarti foto di lavori svolti e spiegarti cosa ha fatto.

Ovviamente questi due primi punti sono puramente “teorici”, chiunque potrebbe mostrare foto di lavori presi dalla rete, ma ci sono altri fattori che sicuramente ti faranno capire con chi stai avendo a che fare:

Il terzo punto è cosa fa di lavoro?

Il suo mestiere principale è fare il pittore? il muratore? il parquettista? se fosse questo sappi che il rischio che abbia fatto un corso on line o abbia parlato con qualche rappresentante che gli abbia spiegato in 10′ cosa fare è elevato.. fossi in te gli farei fare quello che Sa fare meglio e lascerei perdere le resine.

 Il quarto punto è lo showroom 

l’applicatore è in grado di mostrarti dei campioni a grandezza naturale oppure ti mostra dei quadratini di resina di pochi cm2 solo per farti avere un’idea di quello che verrà fatto a casa tua?

Devi sapere che questo è un mestiere artigianale e l’effetto finale di una resina cambia a seconda della mano che l’ha applicata. Se dovesse mostrarti i campioni “standard” che tutte le case mettono a disposizione degli applicatori, molto probabilmente quello che stai vedendo non sarà il lavoro frutto della mano della persona con cui stai parlando (e a cui forse deciderai di affidare il lavoro) ma sarà opera di un tecnico specializzato dipendente della casa che produce quel determinato tipo di resina.

In uno showroom (come il nostro ad esempio) vedrai campioni grandi fatti da noi, che ti daranno l’idea di come verrà il lavoro pertanto quello che vedrai ” a casa nostra” sarà quello che vedrai anche “a casa tua”. 

Un “improvvisato” non investirà mai dei soldi per realizzare uno showroom e farà esperienza alle tue spalle.

Il quinto punto sono le recensioni e la “fama” che questo applicatore ha:

Il passaparola è senza dubbio ancora una delle  forme di pubblicità maggiori che ci siano, ma ormai siamo abituati a “leggere” in rete i giudizi che anche altri danno su determinate attività commerciali.

L’applicatore cui ti sta rivolgendo è “noto” in rete? cosa dicono di lui i suoi Clienti? Piattaforme come trustpilot o google my business mettono in condizione di poter lasciare delle recensioni sempre aggiornate e frequenti.

Noi ad esempio abbiamo scelto google come sito per far lasciare le recensioni e ne abbiamo collezionate diverse, puoi leggerle o se fossi un nostro cliente scriverle qui,e ci fa piacere leggerle ogni volta.

Il sesto punto riguarda la facilità di contattare il tuo posatore.

Ha una sede fisica dove andarlo a trovare oppure lo rintracci solo al telefono?

E se fosse solo per telefono, ti sei chiesto cosa accadrebbe (anzi cosa accadrà) qualora qualcosa fosse andato storto sul lavoro e avessi bisogno di sentirlo? Un numero di telefono può essere bloccato, al cellulare si può non rispondere. 

Una sede fisica (come la nostra) è pur sempre un luogo dove andare ad incontrare il tuo interlocutore (o nel peggiore dei casi dove aspettarlo 😉 ).

Un “improvvisato” difficilmente avrà una sede dove ospitarti pertanto diffida..

Il settimo punto riguarda il prodotto che intende applicare a casa tua.

Spesso ci troviamo a dover intervenire per recuperare ai disastri fatti da “improvvisati” e quando chiediamo al cliente che prodotto sia stato applicato, molto spesso la risposta è “una resina”.

Un applicatore professionista, serio, ti dirà il ciclo di lavoro che intende applicare a casa tua e che prodotti userà, perchè ha scelto quel determinato ciclo e sopratutto da quale casa produttrice ha acquistato la resina.

Da noi ad esempio, troverai solo ed esclusivamente 4 case:

3 per le resine (Naici, Gobbetto e Draco) ed una per il microcemento (Top Ciment) ed i cicli di lavoro che applichiamo sono quelli indicati nelle schede tecniche dei produttori, nessuna improvvisazione o rischio.

Al termine del lavoro riceverai un certificato di corretta applicazione nel quale riporteremo i dati fondamentali del lavoro svolto. I nostri tecnici elaboreranno una scheda tecnica che archivieremo e grazie alla quale saremo sempre in grado di ricostruire il lavoro che ti abbiamo fatto, vi saranno riportati i codici colore usati, il ciclo di lavoro etc. Tutto per poter risolvere e reintervenire anche a distanza di anni qualora ve ne fosse bisogno. 

L’ottavo ed ultimo punto è il prezzo:

Le resine ed i microcementi sono prodotti che non costano poco. Mediamente tutto il ciclo di lavoro incide per un 35-40% sul costo finale che ti viene applicato.

Questo vuol dire che su 1000€ almeno 350/400€ se ne vanno per acquistare le resine o il microcemento.

Con le 600€ restanti si devono andare a coprire i costi dei materiali di consumo come carta vetrata, americane, nastri adesivi, cartoni, costi fissi aziendali, carburante della macchina con la quale ci si sposta e in media incidono per altre 150/200€ 

Con i 400€ che restano ci si devono pagare le tasse, gli stipendi di chi lavora per noi e quello che resta è il guadagno finale.

Alla luce di questo il nostro consiglio è quello di diffidare da chi ti propone un prodotto ed un lavoro che costi meno di 80€ al mq.

Perchè?

Semplice,  nessuno lavora gratis e quindi per potersi mantenere quel margine di guadagno di un 20% sicuramente sceglierà cicli di lavoro scadenti, che già di loro costeranno poco e varranno ancora meno.

Bene, a questo punto pensiamo di averti dato le informazioni necessarie per evitare di prendere delle fregature e per poter scegliere il professionista che fa al caso tuo.

Se avessi dubbi scrivici saremo felici di risponderti,

Ci leggiamo la prossima volta!

 

“L’amarezza di una scarsa qualità resta a lungo, dopo che il piacere del prezzo basso è stato dimenticato”

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